INDAGINE SIEROLOGICA NAZIONALE

I sindaci dei comuni di Acri, Bisignano e Santa Sofia d’Epiro hanno ricevuto, da parte della sezione di Acri della Croce Rossa Italiana, un avviso, in cui veniva dichiarato che gli abitanti dei comuni da loro guidati sarebbero stati oggetto dell’Indagine Sierologica Nazionale.  L’Indagine serve ad individuare la presenza di anticorpi, derivanti da precedenti contagi asintomatici da Covid 19 ed in Calabria coinvolge 93 comuni. Il progetto ideato dal Ministero della Salute in collaborazione con il Comitato Tecnico scientifico nazionale, l’Istituto Superiore di Sanità, l’ospedale L. Spallanzani di Roma e l’ISTAT viene gestito dalla Croce Rossa italiana attraverso la rete dei comitati regionali e territoriali. L’obiettivo principale è quello di capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al Coronavirus.  Attraverso questo tipo di monitoraggio si cercherà di ottenere informazioni necessarie per stimare le dimensioni e l’estensione dell’infezione nella popolazione. Il test verrà eseguito su un campione di 150 mila persone residenti in 2000 comuni, distribuite per sesso, attività e sei classi di età, i cittadini selezionati, a partire da lunedì 25 maggio, saranno contattati direttamente dalla Croce Rossa Italiana. Gli esiti dell’indagine, diffusi in forma anonima, potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l’analisi comparata con altri Paesi europei. Nei comuni di Acri, Bisignano e S. Sofia d’Epiro, l’Indagine Sierologica, prevede il coinvolgimento di un numero considerevole di persone, inoltre la sezione territoriale della Croce Rossa ha comunicato che i prelievi di sangue verranno effettuati esclusivamente da personale sanitario, nel pieno rispetto delle disposizioni di legge e secondo un calendario di giorni ben strutturato, ad Acri le date previste saranno il 27 e 30 maggio più il 1 giugno; a Bisignano giovedì 4 giugno; mentre a Santa Sofia il 6 e 7 giugno prossimi.

Enzo Baffa Trasci