IL VOLTO DEL CALENDARIO 2019 E’ LAURA FALBO

Una ragazza speciale Laura Falbo, tanto da meritare diversi riconoscimenti e addirittura posare per un calendario. Ogni anno l’associazione “la Città del Crati” realizza un calendario con una ragazza della valle del Crati, che fa parte del team delle miss, ma, soprattutto, ha dimostrato nel tempo l’appartenenza ad un progetto che mira a valorizzare e promuovere il territorio. Dal 2008, Laura, fa parte di un gruppo di ragazze che non solo mettono in mostra la loro bellezza, ma sanno sfilare, sanno presentare e sono da esempio ad altre giovanissime che non hanno grilli per la testa, ma vogliono essere ambasciatrici nel territorio in cui abitano, vivono e lavorano. Il calendario 2019, realizzato presso il casale Guzzardi, mette in luce degli scorci bellissimi e delle pose molto accattivanti. Laura, che nel 2015 ha ricevuto l’oscar della bellezza, aveva realizzato un primo calendario anni fa, la immortalata dai clic al museo Maca, immersa nelle sculture del maestro Silvio Vigliaturo. In questa occasione 2019, Laura, esprime la sua bellezza, catturando l’attenzione impersonando vari mestieri o semplicemente dimostrando che si può realizzare qualcosa di bello e non necessariamente mostrando in modo provocante il proprio corpo. Direttore artistico del calendario è Renato Guzzardi, che insegna “benessere” presso l’Ateneo di Tor Vergata a Roma, che ha guidato scrupolosamente ogni scatto sia in esterno che all’interno della stupenda dimora. E’ dal 2001 che ogni anno si produce il calendario della valle del Crati, un’idea che l’associazione ha maturato per poi iniziare il concorso di Miss Valle Crati l’anno successivo. In alcuni anni sono state più d’una le ragazze a posare assieme, nel 2009 fu addirittura il maestro della vetrofusione, Silvio Vigliaturo, a dare il suo apporto direzionale alla realizzazione delle foto. Ci fu un anno che la ragazza scelta ha posato con delle sedie che ben 100 artisti di ogni paese del mondo ha fatto pervenire al museo Maca di Acri ed esposte per poi ritornare in mostra permanente a Parigi e quello fu considerato un vero calendario artistico. C’è, comunque, una lunga storia che si lega agli scatti fotografici che un giorno avrà luce in un libro che si sta scrivendo nel raccontare una delle fiabe più belle e più reali con tanti nomi di ragazze che per un anno sono diventate delle principesse. Si potrebbero raccontare tante aneddoti sul calendario di valle Crati, ma basta ammirare l’ultimo prodotto per capire l’esclusività mai ripetitiva, che anno dopo anno ha saputo mantenere nel tempo raccontando la vita di un comprensorio. In queste pagine pubblichiamo la copertina, il primo scatto, lo stesso sarà presentato al pubblico come è avvenuto negli anni scorsi, ma già si sta lavorando al prossimo volto da fotografare per il 2020. Un video promozionale propone il beackstage degli scatti realizzati 2019.

                                                                                              Ermanno Arcuri