Il Comune di San Giovanni in Fiore garantisca subito l'assunzione,

«Il Comune di San Giovanni in Fiore garantisca subito l'assunzione, nel servizio della raccolta differenziata, dei 14 esclusi appartenenti alla cooperativa Città pulita. Con atto definitivo l'ha già richiesto l'Autorità nazionale anticorruzione, cui gli uffici del municipio hanno risposto picche, finora nel silenzio pilatesco della giunta e della maggioranza in consiglio comunale». Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Francesco Sapia, che ieri ha incontrato a San Giovanni in Fiore i 14 lavoratori, nella sede della loro cooperativa. Il parlamentare, si legge nella stessa nota, «ha poi chiesto al prefetto di convocare al più presto un tavolo istituzionale per il futuro di questi operai, cui a breve scadrà l'indennità di disocccupazione». «A parte, per fortuna, l'eccezione della minoranza locale, permane – osserva Sapia – un gioco di continue finzioni politiche. Anche i muri sanno che i lavoratori hanno ragione e non possono più aspettare. Bisognerebbe indossare i loro panni, per capirli, anche perché non tutti avrebbero i requisiti per richiedere il reddito di cittadinanza. È intollerabile l'irresponsabilità che la maggioranza comunale di centrosinistra sta dimostrando, scaricando sugli uffici. Non c'è più tempo – avverte il parlamentare 5stelle – per contrapposizioni politiche, qui va risolvto un problema evidente, che non si può più negare, in quanto ormai drammatico». «Farò di tutto – conclude Sapia – per aiutare i 14 operai di Città pulita. Andrò perfino dal presidente dell'Anac e al Ministero dell'Interno, se necessario».