In visita a Bisignano un gruppo del Touring Club Italiano. Domenica scorsa, una quarantina di persone, hanno scelto di dedicare la bella giornata alla cittadina cratense, in special modo alla scoperta della liuteria di cui vanta la cittadina di sant’Umile. Ad attenderli in prossimità del municipio, il sindaco di Bisignano Francesco Lo Giudice ed altri amministratori locali, che non solo hanno consegnato dei gadget ai turisti, ma hanno anche dedicato il loro tempo a guidare queste persone in punti nevralgici di Bisignano. In doppia veste anche il preside emerito, Rosario D’Alessandro, che di Bisignano è stato sindaco e che fa parte dello stesso gruppo del Touring, che da tempo si reca a visitare luoghi della Calabria ed anche oltre regione. Infatti, lo spirito del Touring Club Italiano è proprio quello di produrre documentazioni sempre attuali per promuovere ed incentivare alla visita, così come fanno gli affiliati che con questo spirito sono promotori di escursioni alla ricerca del bello, delle tradizioni, di tutto ciò che di meglio è possibile conoscere. Bisignano offre molto, come ha affermato lo stesso primo cittadino Lo Giudice, che non solo ha dato alcune delucidazioni sulla storia locale, ma è stato guida esaustiva. Da un cannocchiale posto sulla Collina Castello la veduta sulla magnifica valle del Crati che spazia sino al Pollino. La tappa al museo dell’arte sacra prima e della liuteria dopo, ha avuto la duplice occasione di toccare con mano paramenti religiosi ed alcuni strumenti, dalla zampogna a quelli a corda, che hanno riscosso molto successo, per poi soffermarsi sulla chitarra classica e soprattutto battente. Andrea Pontedoro ed altri esponenti dell’associazione liutaia bisignanese, hanno illustrato l’arte del legno che suona, conferma di questo presso il laboratorio-bottega della famiglia dei fratelli De Bonis. Ad incontrare il gruppo di viaggiatori alla scoperta delle bellezze naturalistiche, architettoniche, dell’artigianato e delle tradizionali, l’ultimo dei fratelli della dinastia De Bonis, M° Costantino, che con sua figlia Rosalba continua l’arte di Nicola e Vincenzo. Sono rimasti molto sorpresi ed entusiasti nel visitare il laboratorio di Rosalba, dove la liutaia bisignanese ha spiegato come si curva il legno, le colle adoperate, le corde scelte, per costruire una chitarra dal suo unico. Il gruppo del Touring è rimasto affascinato nel prendere atto di quanti attestati e premi hanno ricevuto i fratelli De Bonis, una parete intera, che ne raccontano la storia di successi assieme alle foto con artisti famosi come Domenico Modugno. Affascinati dal racconto di Rosalba, se il gruppo ha posato per una foto davanti al museo della liuteria, successivamente ancora scatti tutti insieme con la stessa Rosalba De Bonis e la sua bacheca espositiva. Una meravigliosa giornata da incorniciare, che si è conclusa assieme al sindaco Francesco Lo Giudice, che imbracciando una chitarra ha trascinato tutti in un canto simpatico ed allegro.
Ermanno Arcuri