FESTA DI SANT’UMILE

Lo scorso 26 novembre si sono concluse le cerimonie liturgiche per ricordare la morte del santo bisignanese. Due le solennità, quella della Santa Messa officiata dal Ministro Provinciale Ofm, Mario Chiarella e quella serale officiata da S. E, Mons. Francesco Nolè. Durante l’omelia, l’arcivescovo ha toccato  i cuori dei fedeli, sottolineando l’umiltà di Sant’Umile da prendere ad esempio, scoraggiando i presuntuosi che pensano di poter fare a meno degli altri. L’Arcivescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano, ha avuto parole di apprezzamento per la fraternità che da qualche mese si è insediata presso il convento francescano di Bisignano, non solo per l’armonia che regna nella famiglia, ma, soprattutto, per il proficuo lavoro svolto verso gli ammalati. Presente anche il sindaco della città, Francesco Lo Giudice, che ha personalmente controllato i lavori di illuminazione per tutto il perimetro della Riforma e il ripristino dei bagni, che vandali hanno messo fuori uso. L’impianto d’illuminazione ha avuto anche il suo momento scenografico con i prelati che dopo la Santa Messa si sono portati al buio all’esterno e una volta raggiunta la statua del Santo su piazza Modesto, l’intera zona è stata illuminata e seguita dalla foto di rito. Questo progetto, che riguarda la riqualificazione tecnologica degli impianti di pubblica illuminazione, proseguiranno con le altre chiese sul territorio, valorizzando le stesse strutture per poi uniformare l’intero comune al risparmio energetico seguendo la normativa vigente. Questi luoghi saranno dotati di telecamere di controllo al fine di scoraggiare i vandali già in attività durante i lavori in corso. Molto sentita la festa di novembre in onore di Sant’Umile alla quale hanno partecipato fedeli e pellegrini provenienti da altri comuni, proprio per questo Mons. Francesco Nolè, ha voluto plaudire alla reale collaborazione tra fraternità, che hanno la fortuna di avere due santi come Sant’Angelo d’Acri e Sant’Umile da Bisignano. In occasione dei festeggiamenti è ritornato al convento anche l’ex guardiano, padre Antonio Martella, accolto con grande affetto da tutti, compreso dall’associazione Carabinieri in concedo, sempre disponibile a dare il proprio contributo alle iniziative più importanti che si svolgono nell’intero comprensorio.

Ermanno Arcuri