DISCOVERACRI

Domenica due settembre è stata una giornata all’insegna dell’arte, della musica e della bellezza. Conoscere il proprio territorio attraverso le migliori offerte che una città possiede. Proprio in virtù di questa finalità, come ha spiegato l’assessore alla cultura Maria Mascitti del Comune di Acri, la cittadina acrese ha inteso rispondere positivamente all’Università della Calabria, con un pre-evento “La notte dei ricercatori” che si svolgerà il prossimo 28 settembre. L’iniziativa ha coinvolto tutti i musei cittadini e delle guide hanno illustrato ai visitatori cosa realmente possiede Acri in termini di cultura. I musicisti a turno hanno intonato melodie intrattenendo il pubblico che man mano andava sempre aumentando nel numero. Già dal mattino i pensionati di Acri, sono diventati guide per il tour dei musei, nel pomeriggio prima tappa al museo dedicato a Sant’Angelo presso il convento dei Cappuccini. Nel chiostro al flauto traverso Valentina Marchese, ha accolto i visitatori, poi altri brani sono stati eseguiti presso la cella del santo e lo steso museo, mentre il padre superiore Francesco Donato dava delucidazioni su ciò che si trova all’interno della sala espositiva. DiscoverAcri, che rientra come pre-evento “Discover Museums”, è poi proseguito al museo del Beato Francesco Maria Greco, visitando la chiesa presso la casa madre delle Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori, soprattutto l’allestimento di una camera d’ospedale attrezzata, che proprio il fondatore dell’ordine è riuscito a creare per dare conforto a chi doveva curarsi e non aveva le possibilità. A dare delucidazioni sulla figura del Beato Giampiero ma strillo. In questo percorso si scoprono non solo luoghi e personaggi illustri, ma si provano anche emozioni che ci portano a guardare la nostra terra con occhi diversi, perché le eccellenze non mancano di certo. Il viaggio tra arte, cultura e musica è proseguito al museo dei funghi, della flora e dei licheni, unico in Italia e tra i primi tre a livello europeo. Allestito con fondi europei, questo museo è stato raccontato dall’esperto di funghi Carmine Lavorato, mentre ad allietare musicalmente gli ospiti Carolina Sposato ed il suo sax, che in vari punti mussali, ad iniziare dal bellissimo chiostro ha intonato note gradite per una performance applaudita. Altra tappa fondamentale al museo dell’arte e della civiltà contadina, con alcune sale espositive che mostrano strumenti di ogni genere di un passato che si vuole tramandare alle nuove generazioni per conoscere le proprie origini. Anche qui la musica del maestro Danilo Guido con il suo sax ha condotto letteralmente i visitatori nel percorso di conoscenza d’una storia che appartiene a tutti. Il Palazzo Padula, illuminato è diventato cornice e palcoscenico di un percorso dei musei accreditati all’Unical con apertura straordinaria. La giornata si è conclusa al Maca, museo d’arte contemporanea, che nel chiostro ha offerto un piccolo concerto diretto da Francesco Algieri con il suo clarinetto. Una splendida iniziativa coordinata dall’assessorato alla cultura di Acri, prima edizione di un percorso che vedrà presso l’Unical il 28 settembre stand che pubblicizzeranno le bellezze artistiche e culturali nella notte dedicata ai ricercatori.

                                                                      Ermanno Arcuri

                                                                      ermanno.arcuri@tiscali.it