Tutti a festeggiare il Cosenza Calcio che approda in serie B. i Lupi della Sila, dopo quindici anni ritornano nella categoria cadetta. L’ultimo appuntamento è stato quello di sabato sedici giugno all’Adriatico di Pescara. A contendere il passaggio alla categoria superiore il Siena. Diecimila casentini al seguito della squadra, che raggiungono lo stadio pescarese con ogni mezzo per sostenere i propri beniamini allenati dal mitico mister Braglia, allenatore alla sua quarta promozione in B con quattro squadre diverse. La partita si incanala subito nella giusta direzione, due reti mandano in estasi i supporters, che inneggiano in modo continuo, con la squadra che ci crede sempre di più. Siparietto simpatico con Braglia che raccomanda la calma e di tenere i ruoli ai ragazzi in campo e Tutino a rassicurare il coach. Poi un rigore a favore dei toscani fanno tremare i cosentini che incassano la rete e si riapre la partita. Ma la stabilità dell’undici rosso blu in campo e la solidità fisica e psicologica ristabiliscono a pochi minuti dalla fine le distanze con i bianconeri senesi ad arrendersi dopo la terza rete degli avversari e si va in serie B. Tripudio sugli spalti, la gioia di tutti i tifosi in curva si intreccia con quella di una città intera, meglio ancora di una provincia. Nell’attesa del prossimo derby con il Crotone, tutti ad applaudire la grande conquista, il ritorno da Pescara dei tifosi, che non dimenticheranno mai le emozioni vissute, scrivono la storia di una società calcistica radicata sul territorio, come lo stesso presidente Guarasci ha cercato di promuovere nei paesi della provincia e del sindaco Occhiuto, che è già alle prese con un progetto di nuovo stadio. Per il momento si festeggia felici la meritata serie B.