E’ la terza giornata della champions e per le italiane sono due vittorie un pari ed una sconfitta. Analizziamo una per una le partite. Iniziamo dalla Juventus, che in una partita memorabile batte in casa loro il Manchester United. Basta una rete di Dybala per portare a casa i tre punti, ma i bianconeri hanno dato lezione di gioco e di stile agli inglesi. Il match molto atteso, anche perché ritornava a Manchester, Cristiano Ronaldo, che con quella maglia ha vinto una coppa campione, ancora tanto amato dalla tifoseria che lo ha applaudito ed i selfie a fine partita si sono sprecati. La caduta di stile degli inglesi si è letto sul sito ufficiale della società, che la Juventus in realtà si chiamava “Rubentus”, facendo cenno a calciopoli. Nulla di tutto questo era inerente all’incontro, ma così è stato seppur in seguito è stato ritirato l’articolo, ma la frittata era fatta. Tanto grande è stata che la formazione messa in campo da Allegri, ha insegnato a come si deve giocare al calcio, per tutto il primo tempo ha dominato e nella ripresa ha concesso solo un tiro finito sul palo. Una grande Juve, con Ronaldo che serve Dybala che insacca a porta sguarnita, ma altri goal sono stati neutralizzati dal portiere. Mourihno, il mister del Manchester ha riconosciuto la forza dei bianconeri, affermando a fine partita che i bianconeri sono i più forti e in pool position per vincere la coppa. La prestazione dei singoli è stata di grande rilievo, specie quella del giovane Betancur, che dimostra che questa squadra è capace di interpretare il gioco che vuole l’allenatore con chiunque in campo. La Roma ne fa tre al CSKA Mosca e mette a tacere le polemiche in campionato, ma la formazione di Di Francesco mostra due velocità, in coppa va letteralmente meglio. Poi c’è il Napoli, che a Parigi doveva fare l’agnello sacrificale, così non è stato, anzi, proprio gli azzurri hanno giocato alla grande per tutta la partita ed avrebbero meritato la vittoria. Passa in vantaggio con Insigne che inventa un bellissimo goal a pallonetto, poi per un risentimento muscolare non entra in campo nella ripresa, il PSG pareggia con l’autorete dei napoletani, che non si stanno a pareggiare e con Martens, che nella prima frazione di gioco aveva colpito la traversa, nel secondo tempo fa centro e riporta in vantaggio il Napoli. A pochi minuti dalla fine il pari dei francesi, ma il Napoli dimostra che seppur in un girone difficile sa lottare alla pari, battendo in casa il Liverpool e pareggiando a Parigi dominando. Chi resterà fuori tra il Liverpool vice campione, il PSG indicato quale possibile finalista ed il Napoli che è in corsa a passare ai sedicesimi. Dal rettangolo di gioco, chi esce sconfitto è l’Inter, che affronta il Barcellona privo di Messi, ma i blaugrana con due reti mettono ko Icardi e compagni, poco incisivi e quasi remissivi in campo. Nonostante la sconfitta, l’Inter in classifica è messo bene, perché il Totthenam in Olanda fa pari e quasi sicuramente a passare il turno saranno proprio il Barcellona ed i nerazzurri. La Juve il suo girone lo sta dominando con tre vittorie su tre, di cui due in trasferta, mentre la Roma ha le chance di passare il turno assieme al Real Madrid che mostra di avere tanti problemi.
Ermanno Arcuri
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