“CASTROVILLATI/ PRESENTATO IL LIBRO DI GIUSY STAROPOLI CALAFATI “IL VIAGGIO DELLE NUVOLE” EDITO LARUFFA. UN MOMENTO CHE HA SUSCITATO L’UMANITA’ ANNICHILITA ED EROSA”

L’Umanità vessata, percossa, maltratta, insanguinata, screditata, ma suscitata dall’attenzione di tanti per la promozione della dignità, è stata al centro della presentazione del libro di Giusy Staropoli Calafati, “Il viaggio delle nuvole” edito da Laruffa, tenuta oggi pomeriggio nella sala consiliare del palazzo di città di Castrovillari per mano dell’Associazione Socio-culturale Kontatto Production e dell’Accademia Pollineana con il patrocinio dell’Amministrazione municipale, sensibile a questi momenti di inclusione.

Dal Sindaco , Domenico Lo Polito, al presidente dell’Ente Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, al vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, monsignor Francesco Savino, intervenuto via telefono, al presidente emerito dell’Accademia, Leonardo Alario, sino a Don  Ennio Stamile, referente regionale “Libera”, alla stessa autrice, che lo ha rilanciato nelle ragioni,  ed a Pasquale Pandolfi, vicepresidente dell'Accademia che ha moderato i contributi, il filo conduttore sottolineato, pure nelle letture di alcuni passi curati da Filomena Bloise, è stato unico e  estremamente chiaro: guardare ed accogliere l’Altro per quello che è come ci sollecita il Natale e l’Annuncio di cui è carica la natività di Gesù.

Un’affermazione dell’umanità tutta di cui il romanzo è pregno come i racconti che propone tra sofferenza, voglia di riscatto e di resistere ad ogni vento contrario che possa abbattersi e generato dal nichilismo dei tempi per quell’emorragia umana dettata dai comportamenti pericolosi di uomini e donne schiacciati dall’egoismo più esasperato che bisogna fermare per non soccombere e come richiama l’esperienza ed il modello di Riace (espressione oggi del Sindaco Mimmo Lucano di quel Comune che non è potuto essere presente) che lega lo spirito comunitario alla integrazione ed a quell’accoglienza, fondamentale per ogni crescita civile che si rispetti.

Da qui l’importanza di ascoltare questo grido di dolore e di rivalsa civile che si eleva e si è sempre alzato dall’emigrazione in ogni epoca: e precisamente da chi scappa da guerre, persecuzioni, povertà e  bisogno.

Necessità a cui non possiamo volgere le spalle come ci sollecitano le storie di questo libro, nato né per scopi commerciali che politici ma per raccontare la Bellezza che possono imprimere gli uomini quando sono guidati dal Cuore che apre confini che si intersecano senza confonderli, ribadendo così quella Bellezza che ritroviamo pure nei nostri luoghi- da riguadagnare- dilaniati spesso da quei sistemi delinquenziali che l’hanno compromessa ma non annullata.

E’ questo lo spirito ed il messaggio che afferma, comunque, che siamo ancora capaci di guardare senza usare ma o però. E’ questa la sfida possibile di ciascuno nella realtà che ha riproposto la presentazione e che, accadendo, convince sull’avvenimento possibile nella collettività a partire pure da un esercizio ed educazione della propria ragione alla Verità.

L’ufficio stampa del comune di Castrovillari

(g.br.)