30 anni di storia musicale a Castrovillari e non solo, firmati dall’attività della Scuola di Musica “Francesco Cilea”, sono stati raccontati il 13 gennaio a sera, nel salone delle adunanze consiliari del palazzo di città, dal Maestro Leonardo Saraceni che la guida tra le diverse capacità del comprensorio, affermando implicitamente il ruolo che svolge.
Una serata patrocinata dal Comune per il quale ha portato il saluto e offerto le conclusioni, intrisi di grande riconoscenza, il Vice Sindaco, Francesca Dorato, che ha sottolineato la soddisfazione dell’Amministrazione municipale per ciò che valorizza l’Istituto tra talenti e umanità appassionate alla musica, da sempre, per antonomasia, espressione di grande sensibilità d’animo.
Sulla stessa frequenza le emozioni della consigliere Angela Lo Passo che, nel moderare e raccordare i vari istanti dell’appuntamento, ha rilanciato la forza di tale esperienza per l’umanità dei giovani a cui si rivolge e fondamentale per il bene comune.
Il momento ha raccolto cittadini, famiglie, giovanissimi ed ospiti- uno tra tutti il presidente del Consiglio Piero Vico-, invitati ed incuriositi da questo resoconto artistico pluriennale eseguito, anche a più voci, su ciò che ha generato e provocato le melodie e le arie nei percorsi didattico- educativi nonché cognitivi per la crescita diffusa delle personalità che si sono messe in gioco pure in quello scambio di esperienze culturali promosso e portato avanti dalla “Cilea” nei suoi programmi ed interazioni con istituzioni ed organismi, perfino oltralpe.
A richiamare tali abnegazioni, unendole a voti augurali per il maestro e compositore Saraceni, il professore Leonardo Alario (autore stimato anche per i suoi libri sulla tradizione ed etnografia), che ha precisato l’opera della “Cilea” per la musica, madre di tutta l’arte; il Vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, monsignor Francesco Savino, il quale per telefono- essendo impegnato in un altro Comune- ha affermato come tale espressività aiuta ad educare alla Bellezza; ed ancora l’Assessore di San Lorenzo del Vallo, Angelica Stamato, che ha ripreso il ruolo istruttivo e costruttivo di questa Scuola per la sua piccola comunità, o i contributi del presidente e direttore artistico della Pro Loco , Eugenio Iannelli e Gerardo Bonifati, i quali hanno testimoniato l’opera appassionata di Saraceni come ribadito successivamente dal parroco di Civita, Padre Calin Mosneag. Fattori che sono stati esplicitati pure in messaggi scritti da parte di ex amministratori del circondario come Vincenzo Toscano e Mimmo Carlomagno.
Formazione e competenze sinergiche che hanno arricchito in questi anni- si è desunto dai vari contributi- il cammino della scuola con tracce degne di nota che affermano pure la forza d’intrapresa castrovillarese in questi settori e come richiamano altri esempi.
Occasioni che hanno lasciato, tra l’altro- è stato fatto presente in più modi -, impronte indelebili, come i Premi ideati, grazie all’impegno di Leonardo Saraceni e all’azione della Scuola “Cilea” che dirige per accompagnare, nel miglior modo possibile, la passione dei giovani nel mondo della musica, sviluppando quelle inclinazioni che s’incontrano dentro uomini e donne, testimoni originali- per quello che sentono e suscitano con il loro attaccamento- di un linguaggio affascinante quanto omnicomprensivo.
L’ufficio Stampa del Comune di Castrovillari
(g.br.)