BISISGNANO: CONSIGLIO COMUNALE VA DESERTO

E' andato deserto il consiglio comunale di lunedì 25 febbraio, non si è raggiunto il numero legale ed il presidente Antonio Ammirata, visto che nessuno della minoranza e ben cinque della maggioranza non erano presenti, ha dovuto rinviare il consesso pubblico in seconda convocazione per il prossimo giovedì 28 febbraio. Questo rinvio ha un duplice aspetto da considerare, visto la mancanza in aula dei consiglieri, una situazione che diventa abbastanza critica in seno alla maggioranza, sia politicamente che per i problemi che vede in primo piano la casa di riposo “V. Giglio”. Tre i punti all'ordine del giorno, ma sicuramente il più delicato risulta l'annullamento in autotutela della deliberazione del consiglio comunale n.55 del 31/11/2017”, delibera che riconosceva i debiti della “Bisignano Servizi”, società che, appunto, gestisce la casa di riposo. Se venissero bloccate le entrate la ormai storica Casa di Riposo, ritenuta fiore all'occhiello di passate amministrazioni rischierebbe la chiusura, con i lavoratori che avanzano delle mensilità a forte rischio lavoro. Era proprio questo il primo punto in discussione, una situazione che è andata degenerando in questi mesi, in quanto il consigliere di minoranza, Francesco Fucile, ha inteso interessare la magistratura, qualora qualcosa non risultasse chiara, per questo motivo è stato anche oggetto di lettera intimidatoria. Il secondo aspetto è la diatriba politica che da tempo si sta trascinando in seno alla stessa maggioranza, in essa si sono formati due gruppi con vedute diverse e in molte occasioni il vicesindaco, Graziano Fusaro, ha avuto contrasti con l'assessore Lucantonio Nicoletti. Assessore Nicoletti, che da due legislature era anche consigliere provinciale e che in questa ultima tornata elettorale non è stato rieletto, nel conteggio totale dei voti scrutinati sono mancati anche alcuni della maggioranza di cui fa parte. A causa di questa situazione la maggioranza si trova a dover fare sintesi, ma sono sempre più chiari i contrasti che dividono e sarà difficile ricompattare l'esecutivo. Proprio in virtù di amministrare solo debiti della Casa di Riposo, l'amministratore unico, Francesca Pirillo, che è consigliere di maggioranza, potrebbe anche dimettersi dalla carica. In conseguenza a questi ultimi eventi, la situazione politica bisignanese entra in una delicata fase che preannuncia una vera e propria crisi. Ne sapremo di più fra qualche giorno al prossimo consiglio se ci sarà discussione e soprattutto se si registreranno le presenze necessarie a convalidarlo. E' sempre più netto lo scollamento in maggioranza, la minoranza nel contrastare come avviene solitamente è in attesa di ulteriori risvolti.

                                                                      Ermanno Arcuri