BISIGNANO: “ZERO CANI IN CANILE”. IMPORTANTE PROGETTO SUL RANDAGISMO APPROVATO DALLA GIUNTA SU PROPOSTA DELL’ASSESSORE DE MARCO. IL CANE COME RISORSA E NON COME PROBLEMA.

Su proposta dell’assessore al randagismo, Stefania De Marco, la giunta ha approvato l’adesione del comune di Bisignano al progetto “zero cani in canile”.   Il progetto dell’associazione di volontariato “Lega del cane” è stato inoltrato al comune dall’associazione “Gaia animali e ambiente”. Alla base la graduale diminuzione del randagismo, “attraverso azioni di prevenzione, educazione, adozioni tracciabili e creazione di una task force di controllo”. A questo si deve aggiungere necessariamente la collaborazione dei cittadini per “sconfiggere senza ingenti spese per i comuni, nel rispetto degli animali” questo annoso problema, per portare “molteplici vantaggi al territorio in diversi settori”. Il progetto si basa, essenzialmente, su cinque azioni: educazione e formazione del contesto sociale, sterilizzazione profilassi e cure post profilassi, adozione e integrazione animale nel tessuto sociale, costituzione task force di controllo, gestione e conversione dei canili in oasi polifunzionali. Un progetto ambizioso che va oltre il canile e la richiesta sempre più scarsa di adozioni nonostante gli incentivi e che fanno del cane, invece che un problema, una risorsa. Si guarda infatti con interesse alle scuole, all’associazionismo, alla chiesa per iniziative mirate. Fra queste l’alternanza scuola lavoro “che offre la possibilità di effettuare tirocini presso tutti i soggetti coinvolti nella lotta contro il randagismo”. L’idea è piaciuta moltissimo all’assessore De Marco ed al sindaco Francesco Fucile che, insieme all’esecutivo, ne hanno approvato il progetto. Questo comporterà, in futuro, anche un notevole risparmio tenuto conto che il comune paga oltre cento mila euro annui ai canili.

                                                                                                          Rino Giovinco