Il Comune di Bisignano segue con estremo impegno la situazione locale, cercando di dare ogni apporto possibile alla comunità che attraversa un periodo molto difficile. L’Amministrazione Comunale invita ad un tavolo di concertazione a tutela del sistema produttivo bisignanese e lo fa scrivendo a: Luca Pignataro, Presidente Cia Calabria Nord; Presidente Coldiretti Calabria, Franco Aceto; Paola Granato, Presidente Confagricoltura; Francesco Rosa, Presidente CNA Provinciale e al Presidente Confcommercio di Cosenza Klaus Algieri. L’Amministrazione nel sottolineare l’impegno a non lasciare sola le categorie rappresentate in una situazione gravissima, che ha messo in ginocchio il sistema produttivo e rimarcando come il territorio locale vive delle aziende sul territorio, si ha cognizione e contezza dello scenario drammatico che si sta profilando per imprenditori e lavoratori. “Oggi più che mai – affermano l’assessore alle Attività produttive, Francesco Straface e il Consigliere al Marketing Territoriale, Marcello Prezioso – bisogna trovare nuovi spiragli e non fare sfilacciare un tessuto produttivo messo a dura prova da una sfida dalle dimensioni epocali. Vi chiediamo di attivare immediatamente un tavolo di concertazione che possa aiutarci a muovere in maniera univoca e che ci permetta, insieme, di provare a limitare i danni che questa emergenza sanitaria ha arrecato a tutto il sistema produttivo e sociale – continuano gli amministratori Prezioso e Straface – Siamo sicuri che ognuno di voi, per quanto di propria competenza, sta facendo il massimo per tutelare le categorie che rappresenta e in questo momento riteniamo importante poter ragionare su strategie congiunte da rappresentare anche alle istituzioni che hanno il potere di incidere su quanto sta succedendo. Non esistono medicine o formule magiche – concludono Francesco Straface e Marcello Prezioso – per far uscire il mondo del lavoro e le famiglie bisignanesi da questo inaspettato incubo, ma passo dopo passo dobbiamo pensare insieme a quella che si profila una vera ricostruzione”.
Ermanno Arcuri