BISIGNANO: SI CONCRETIZZA IL GEMELLAGGIO FRA SANT’AGATA E BISIGNANO NEL NOME DI DON ANTONIO MONTALTO. VENERDI' 25 LA COMUNITA’ DELL’ESARO OFFRIRA’ L’OLIO VOTIVO A SANT’UMILE

Venerdì 25 novembre p.v., vigilia della festa di Sant’Umile, ricordato nel giorno della sua ascesa al cielo, si concretizzerà, con l’offerta dell’olio votivo al Santo Patrono da parte della comunità di Sant’Agata di Esaro, il gemellaggio con la città di Bisignano, nel nome di don Antonio Montalto, parroco bisignanese che ha operato in quella comunità per oltre mezzo secolo, dal 1954 al 2007. La celebrazione eucaristica è fissata per le ore 18.00. Quest’atto di comunione, scrive il sindaco Francesco Fucile, “sarà compiuto in comunione con la comunità di Sant’Agata con la quale la nostra città è gemellata”. Le due comunità si sono già incontrate a Sant’Agata il 14 agosto “al fine di accrescere i sentimenti di amicizia nel ricordo di don Antonio” che ha determinato “l’essenza religiosa, storica, etica e culturale e plasmando, con i suoi insegnamenti, tante generazioni di giovani”. Fucile, nella lettera invito, inviata ai familiari di don Antonio Montalto, scrive che la celebrazione del 25 “sarà una bellissima occasione per vivere un momento di gioia e di fede sotto la protezione luminosa di Sant’Umile da Bisignano nel ricordo di don Antonio Montalto, che ha speso tutta la sua vita ponendosi sempre quale maestro autorevole, guida sicura, padre premuroso, offrendo tutta la sua generosità pastorale, la sua dottrina, la sua umanità, condividendo con tutti preoccupazioni e gioie, fatiche e speranze, suscitando impegni, realizzazioni personali, familiari, sciali e vocazioni”. L’occasione della festa del Santo Patrono anche perché, Don Antonio, a parte gli affetti terreni, aveva un forte legame con sant’Umile esempio costante per la sua vita e perché sulla collina della Riforma nacque la sua vocazione sacerdotale.  

                                                                                                                      Rino Giovinco