BISIGNANO: RI – NASCE UNA GIUNTA A FORTE VOCAZIONE PD. NELLA RIDISTRIBUZIONE DELLE DELEGHE PENALIZZATI NICOLETTI E FUSARO.

Il sindaco Francesco Lo Giudice, a distanza di ventidue giorni dall’azzeramento della giunta e quattordici dalla nomina degli stessi assessori precedentemente sfiduciati, ha provveduto a ridistribuire le deleghe. Il 90% rispecchia l’organigramma già da noi disegnato sabato scorso con la nomina di Ornella Gallo a vice sindaco “ritenuto di dare una valenza concreta e ampia al riequilibrio di genere, ricercando una vera democrazia paritaria nella gestione della città”, al posto di Graziano Fusaro. Così, giustificato dal fatto che “necessita un riordino complessivo delle funzioni agli organi di governo, nella prospettiva di un concreto rilancio dell’azione politico-amministrativa, necessario per il conseguimento degli obiettivi di mandato”, il sindaco conferisce le deleghe: Ornella Gallo vice sindaco con delega alla cultura, beni culturali, P.I. e Palio; Gina Amodio con delega alle politiche sociali, salute e sanità, trasporti; a Nicoletti Lucantonio resta personale, viabilità e protezione civile; Balestrieri Pierfrancesco è delegato allo sport, spettacolo, politiche giovanili e turismo; a Fusaro Graziano restano rapporti con gli Enti Locali, lavoro e formazione, agricoltura. Nel decreto Lo Giudice chiarisce che “rimangono nell’esclusiva competenza del sindaco le materie non espressamente delegate”. Le materie non affidate sono Bilancio, lavori pubblici, attività produttive e manutenzione. Mentre resta senza assessorato l’urbanistica e l’ambiente  affidate per delega ai consiglieri. Sul piano politico c’è da dire che la ridistribuzione delle deleghe e la nomina del vice sindaco rafforza la guida PD all’interno della coalizione visto che sindaco, vice e uno degli assessori sono iscritti al partito di Zingaretti. Inoltre, cade l’ipotesi pre-elettorale della staffetta a fine anno con il passaggio della carica di vice sindaco da Fusaro a Nicoletti. Gli assessori “puniti”, è evidente, restano Fusaro che perde il vice sindaco e le attività produttive e Nicoletti che perde i lavori pubblici e la manutenzione.

                                                                                                                      Rino Giovinco