Più volte è stato sollevato il problema della gestione dell’albo on line relativamente anche al ritardo con cui gli atti vengono pubblicati. Purtroppo, i vari interventi non hanno sortito effetto, tanto è vero che l’altro ieri, nella gestione “delibere di Giunta” viene pubblicata la n. 160 del 21 novembre 2018. Con ben quattro mesi di ritardo viene inserita una delibera di notevole portata ed importanza che ha come oggetto: “approvazione proposta di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione del nuovo cimitero comunale di Bisignano nonché della gestione funzionale ed economica dello stesso con risorse totalmente a carico del soggetto proponente. Procedura in project financing”. L’opera, inserita del Piano Triennale dei lavori pubblici, per un importo di tre milioni e mezzo di euro sarà realizzata, se approvata, con capitali privati. Di fatto nella delibera proposta dal responsabile dei lavori pubblici, peraltro pomo della discordia in maggioranza, si prende atto della “proposta di progettazione ed esecuzione dei lavori”. I cittadini prendono coscienza solo oggi di questo importante atto deliberativo, pubblicato con quattro mesi di ritardo eppure, con internet e l’albo on line, oltre che per legge, non ha senso leggere un atto prodotto dall’amministrazione, fosse anche dopo un solo giorno dall’effettiva emanazione. Per la cronaca, all’albo non sono stati inseriti nemmeno i decreti di nomina degli assessori firmati dal sindaco il 12 marzo scorso. Così, se non fosse perché da noi pubblicati, i bisignanesi non saprebbero, ufficialmente, che il sindaco ha nominato gli assessori, seppure senza delega. La partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa di un ente e di una città, oltre ad essere sancita dalla legge resta comunque un atto di estrema democrazia.
Rino Giovinco