BISIGNANO: LA CASA DI RIPOSO NELL’OCCHIO DEL CICLONE

Nell’occhio del ciclone la Casa di Riposo con annessa Casa Famiglia. Una serie di atti sarebbero sul tavolo del magistrato che potrebbe, a breve, determinarsi. Una situazione  più volte denunciata in consiglio comunale dal consigliere Francesco Fucile il quale, non avendo ricevuto gli atti richiesti, ha firmato un esposto nel quale, nel raccontare i fatti chiede alle competenti autorità di verificare se tanto configura reato. Per quello che è possibile apprendere in queste ore, all’esposto di Fucile sarebbe seguito l’invio di altra documentazione da parte del responsabile del settore dei servizi sociali il quale avrebbe anche inoltrato una lettera ai componenti della Giunta ed al Sindaco dove si paventa  la revoca dell’affidamento della gestione della struttura alla società in House che oggi la gestisce. A questo c’è da aggiungere  una lettera che l’assessore alle politiche sociali,  lo scorso luglio, avrebbe indirizzato all’amministratore Unico della Bisignano Servizi srl   e per conoscenza al Sindaco, dove si metterebbero in evidenza una serie di lacune sulle quali l’assessore avrebbe chiesto immediata e dettagliata relazione. La lettera richiesta, ha sempre lamentato Fucile, non gli è stata mai consegnata così come gli altri atti. Sul finire dell’anno, l’epilogo politico, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale,   la maggioranza si è presentata sfilacciata per l’assenza di ben due assessori e del consigliere delegato in commissione servizi sociali. Come se non bastasse, la pregiudiziale posta dal consigliere di opposizione Francesco Fucile è stata votata anche dall’assessore ai servizi sociali e da un altro consigliere di maggioranza. I due si sono poi astenuti alla votazione di merito sconfessando di fatto  il dirigente  che aveva presentato il provvedimento ed in netto contrasto con la maggioranza. Qualche giorno prima, su disposizione del sindaco, c’era stato il cambio di guardia dell’amministratore unico della struttura.  

                                                                                                                      Rino Giovinco