Organizzato dell’Amministrazione Comunale, assessorato ai beni culturali e dall’Arcidiocesi di Cosenza Bisignano, si è tenuto nei locali della sala conferenze, l’incontro sul tema “percorsi d’arte in Val di Crati attraverso alcuni dipinti del museo diocesano di Bisignano”. Assente S.E. mons. Nolè per “impegni pastorali”, denominatore comune è stata l’esigenza di “diffondere la conoscenza dei beni culturali”. Ad introdurre i lavori l’assessore alla cultura Ornella Gallo che avverte l’esigenza di “far rivivere i beni culturali di cui il nostro territorio è ricco” , il Museo di arte sacra “aula decentrata per lo studio della storia e dell’arte”. Alla Gallo ha fatto eco il direttore del Museo diocesano di Cosenza Sac. Salvatore Fuscaldo che ha sottolineato l’utilità e l’indispensabilità del museo “racconta la storia di ieri e parla ancora di oggi”. Dal canto suo il Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio Mario Pagano nel sottolineare l’impegno della Soprintendenza anche per l’arte bisignanese, auspica “in Calabria una grande mostra di opere del Rinascimento: Bisignano ha opere interessanti”. Il riferimento è al “trittico della Madonna del Castello”, restaurato dopo oltre un trentennio ed oggi custodito nel museo di arte sacra. Il Sindaco della città Francesco Lo Giudice ha voluto sottolineare la “collaborazione proficua fra le istituzioni del territorio” sottolineando come “il museo evidenzia il connubio tra arte e spiritualità”. Spirito di collaborazione sottolineato anche dal funzionario storico dell’arte della Soprintendenza Enrichetta Salerno per la quale dalla collaborazione non possono che arrivare “risultati positivi”. Parlando del trittico ne ha spiegato le fasi di restauro. L’attenzione, infine, è stata tutta per mons. Luigi Falcone Canonico Arcidiacono del Capitolo Cattedrale di Bisignano che ha avanzato l’interessante ipotesi che il trittico della Madonna del Castello sia opera del pittore Cristoforo Faffeo. Ipotesi suffragata da “richiami storici sicuramente validi”. Si tratta di un dipinto su tavola raffigurante la Madonna col bambino in trono, San Gioacchino e Sant’Anna. L’opera d’arte era custodita nella chiesa di Santa Maria della Motta, ubicata sulla collina castello prima che questa venisse abbassata. Ora, patrimonio della comunità bisignanese esposta al museo di arte sacra.
Rino Giovinco