BISIGNANO: INCENDIO DELLA VIGILIA DI FERRAGOSTO: I PROPRIETARI DELLE AUTO BRUCIATE CHIEDONO I DANNI.

L’incendio che ha interessato la città la vigilia di ferragosto è destinato ad avere strascichi, probabilmente anche di natura penale. Il fuoco ha distrutto un’intera scarpata raggiungendo il parcheggio che costeggia il Viale Roma, a quell’ora, era ormai mezzogiorno, pieno di macchine, quattro delle quali sono state completamente avvolte dalle fiamme e distrutte mentre altre sono state danneggiate. Le fiamme hanno lambito abitazioni, attività commerciali, la cabina elettrica enel ed alcuni bomboloni del gas. Sul posto, tre squadre dei vigili del fuoco, i volontari dell’anlc, i carabinieri della locale stazione, la polizia municipale. L’origine dell’incendio, si va accertando ormai  la matrice dolosa, non ha mancato di suscitare interrogativi sulle competenze e su chi doveva osservare e fare osservare l’ordinanza del sindaco che richiama gli obblighi degli enti e dei privati a tutela “degli ambienti naturali, del patrimonio boschivo ed a salvaguardia dell’incolumità pubblica” e dispone a chi gestisce a qualsiasi titolo terreni o aree boschive, di provvedere alla loro pulizia avendo cura di mantenere la pulizia del fondo fino al prossimo 30 settembre. Ora, per quello che si va accertando, quel terreno sarebbe di proprietà del Comune. I proprietari delle auto bruciate o danneggiate, anche attraverso i loro legali, si attrezzano per chiedere  i danni all’Ente pubblico e, nel contempo presentare  denuncia ai carabinieri. Dal canto loro, i Militari dell’Arma della locale stazione, avrebbero avviato opportune indagini, presumibilmente anche per accertare eventuali responsabilità. Lo si deduce anche dalla loro presenza, più volte, sul luogo dell’incendio e, ad inizio di quella scarpata che si affaccia sul parcheggio sant’Umile da dove avrebbero avuto origine le fiamme. Intanto, il Viale Roma, la piazza principale della città, mostra ancora tutte ferite inflitte dal fuoco, compreso quell’odore acre di fumo che ricorda la tragica vigilia di ferragosto.

                                                                                                          Rino Giovinco