Domenica scorsa, in occasione della fiera della Madonnella, ha sostato
al Viale Roma il Camper della Polizia di
Stato “Incontriamo la Questura, campagna di sensibilizzazione questo non è
amore”. Professionale e discreto
l’approccio del personale presente alle tante donne che hanno visitato il
camper e riempito gli appositi moduli dopo essere stati edotti sul da farsi in
caso di maltrattamenti e violenza. Un
momento importante per fare acquistare fiducia nelle istituzioni preposte a
chi, ancora, trova esitazione a
denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia. Si tratta di un progetto, curato sul
territorio dalla Questura di Cosenza, della Direzione centrale anticrimine del
Dipartimento della pubblica sicurezza che ha come obiettivo quello di
“diffondere una nuova cultura di genere e aiutare le vittime di violenza a
vincere la paura, rompendo la fitta rete di isolamento e vergona”. Il progetto,
comunque, va oltre l’acquisizione della denuncia e mira alla sensibilizzazione
dell’opinione pubblica per una maggiore consapevolezza nel combattere la
violenza sulle donne. Perché, come scrive il capo della Polizia Franco
Gabrielli è un fenomeno che “rimane una dolorosa attualità. E la Polizia
di Stato vuole continuare ad essere in prima linea perché quel valore di
uguaglianza diventi effettivamente autentico e perché ogni episodio di violenza
contro una donna è una sconfitta per tutti”.
Rino Giovinco