E’ originario di Bisignano il generale di Corpo d’Armata Maurizio Stefanizzi, da qualche giorno a Padova a guidare il Comando Interregionale “Vittorio Veneto”, che ha competenza su Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Un altro figlio dell’Arma. Carabiniere anche il papà Salvatore, in forza alla Stazione di Bisignano, a cavallo del 1960, presumibilmente da marzo del 1960 fino ad aprile dell’anno successivo. Gli anziani che abitavano nei pressi della caserma, allora a Piazza del Popolo, ricordano quel giovane carabiniere, “poco più che 35enne, con fare cortese e cordiale, disponibile ed affabile”. Le origini del generale Maurizio Stefanizzi le abbiamo apprese proprio in questi giorni, nel mentre si pubblicavano gli articoli, su scala nazionale, della sua nomina a generale di Corpo d’Armata nel gennaio scorso e del suo trasferimento a Padova lo scorso 8 marzo. Bisignano scopre così di avere un altro figlio illustre al quale rendere merito ed onore. Una carriera brillante all’interno dell’Arma dei Carabinieri, da Napoli a Firenze e, via via altri incarichi di comando dalla Lombardia alla Sicilia. Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, da dicembre 2014, è Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana. E’ stato sempre orgoglioso e rispettoso della divisa: "I carabinieri sono gente di cuore". Il generale Maurizio Stefanizzi è figlio della terra di Sant’Umile. L’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Fucile, storico e uomo di cultura, sicuramente prenderà in esame ed a cuore la possibilità di concedere la cittadinanza onoraria al generale Stefanizzi ed annoverarlo fra i cittadini illustri della città di Bisignano e, magari, allargando lo sguardo, ricercare e rendere merito alle tante eccellenze bisignanesi che si sono distinte nei vari campi.
Rino Giovinco