Ci sono voluti tre squadre dei vigili del fuoco, il pronto intervento della squadra antincendio dell’anlc di Bisignano ed una intera nottata per avere ragione delle fiamme che, intorno alle 21.00 di mercoledì, hanno distrutto un capannone di 250metri quadrati adibito a falegnameria e compromessa gravemente l’abitazione dei proprietari che era adiacente. Il responsabile anlc, capitano Ciccio Littera, riceve la telefonata di un incendio in contrada Campovile, insieme agli operatori del servizio antincendio Antonio Pancaro e Umile Guarnieri si recano immediatamente sul posto. Lo spettacolo che gli si presenta è apocalittico. Insieme a loro arrivano i carabinieri della locale stazione e da li a poco i vigili del fuoco di Rende e due squadre di Cosenza. Il capannone è completamente divorato dalle fiamme con tutto ciò che custodiva: legname, due camion, e macchinari nuovi ancora sigillati. I danni sono rilevanti. Il fuoco arriva anche al solaio dell’abitazione che è adiacente. Il lavoro di spegnimento e messa in sicurezza dell’area si protrae per l’intera nottata e, le prime luci dell’alba, mostrano uno scenario spettrale e la disperazione dei proprietari che, nel giro di qualche ora, vedono letteralmente andare in fumo i sacrifici di una vita. Per quello che è dato sapere non si tratterebbe di incendio doloso essendo le fiamme, secondo alcuni testimoni, partiti dall’interno, presumibilmente da uno dei camion surriscaldato. Ora si attende la perizia dei vigili del fuoco.
Rino
Giovinco
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