Ritorna preponderante, in tutta la sua drammaticità, il problema relativo al personale della casa di riposo con annessa casa famiglia che non riceve lo stipendio dal mese di marzo, vale a dire da ormai sei mesi. I dipendenti le stanno tentando tutte, nemmeno la mobilitazione dei mesi scorsi patrocinata da cgil, cisl e uil settoriale, è riuscita a smuovere anche le inadempienze che spesso ne penalizzano la gestione. A dicembre 2019 con delibera del consiglio comunale, la “Bisignano Servizi”, società in house che gestiva la struttura, è stata messa in liquidazione con la conseguente nomina dei commissari liquidatori che dovevano chiudere la società e sanare i conti. Da allora ad oggi si è continuato a tiracchiare ed i tempi della liquidazione si sono notevolmente allungati. In più c’è che il Comune ha aumentato i contributi alla “Bisignano Servizi” in liquidazione ma il risultato è sotto gli occhi di tutti. Ora, per quello che è dato sapere, il Commissario Straordinario che, nel frattempo si è insediato al comune dopo le dimissioni del sindaco, non ha firmato il bilancio della casa di riposo relativo al 2020, inviato dai liquidatori della struttura, chiedendo elementi integrativi che da giugno ancora tardano ad arrivare. A questo si aggiunge che la rendicontazione mensile, da aprile scorso, non viene inviata al distretto di Montalto, condizione indispensabile per ricevere i soldi della compartecipazione alle rette degli anziani. Il risultato resta il mancato pagamento dei dipendenti e dei fornitori e la disperazione di decine di famiglie che, in un momento storico non certo facile, lavorano senza stipendio.
Rino Giovinco