Da qualche giorno a Bisignano, si ha notizia anche per i centri viciniori, opera una banda di malviventi che prende di mira le casseforti. In due giorni ci sono stati per quello che è dato sapere, quattro tentativi di furto. In almeno due casi è stata usata la fiamma ossidrica. I malviventi entrano negli appartamenti, assicurandosi che i proprietari sono fuori casa e, con ogni probabilità usano il metal detector per individuare le casseforti ormai non più celate dietro il classico quadro ma bene occultate. A parte la fiamma ossidrica, hanno addirittura tentato di sdradicare dal muro le piccole casseforti. La banda, opera senza paura di essere scoperta, infatti, le abitazioni prese di mira sono tutte in luoghi ad alta densità abitativa, sia in città, centro storico, che nella zona dei centri commerciali e tutti perpetrati di pomeriggio o in prima serata. In alcune abitazioni, non avendo trovato casseforti, soldi o preziosi, hanno portato via perfino l’olio appena comprato. I carabinieri, dopo la denuncia dei proprietari delle abitazioni “visitate”, effettuati i sopralluoghi di rito, hanno avviato le opportune indagini con controlli accurati, perquisizioni domiciliari, rafforzando anche la presenza sul territorio. Del problema si è occupato con un comunicato il Circolo di F.I. – La Calabria che Vuoi di Bisignano che, “già in passato aveva denunciato all’Amministrazione il problema sicurezza”. Nel documento si ripercorrono le promesse fatte dall’Amministrazione “dal rafforzamento delle forze dell’ordine alla video sorveglianza, ma come la solito la negligenza del sindaco non ha portato a nessun esito positivo”. Da qui la richiesta di “prendere provvedimenti altrimenti come partito faremo una raccolta di firme e ci recheremo dal prefetto di Cosenza per trovare delle soluzioni al problema”.
Rino Giovinco