BISIGNANO: AD UN ANNO DALLA SCOMPARSA, SARA’ RITROVATO IL CADAVERE A FERRAGOSTO, LA CITTA’ CHIEDE GIUSTIZIA PER L’OMICIDIO DI LUIGI FUMAROLA

Un anno addietro scompariva misteriosamente, senza lasciare traccia, Luigi Fumarola, un giovane di 25 anni, conosciuto in città anche per la sua attività sportiva e la passione per la box nelle sue diverse discipline. La città, a distanza di quattro anni riviveva un dramma. Infatti, il   19 settembre del 2015, era scomparsa  Alexandra Roxana Radac, l’allora ventenne romena della quale non si avranno più notizie. Del povero Luigi, invece, proprio nel giorno di ferragosto dello scorso anno, venne trovato il corpo martoriato sulla strada che dal Moccone va verso Serricella, appena dopo la centrale enel. Identificazione ed autopsia dicono che si tratta proprio di Luigi Fumarola e che sia stato ucciso a colpi di arma da fuoco per quella che si configurerà come una vera e propria esecuzione, purtroppo al momento senza colpevoli. Pressante la richiesta di giustizia dei familiari, sfociata nell’adesione popolare manifestata con un corteo silenzioso per le vie della città. Sul luogo del ritrovamento, in più di una occasione, si sono recati i Ris con apparecchiature speciali ed all’avanguardia, mezzi tecnologici e cani molecolari. Sul territorio i militari dell’arma hanno operato numerose perquisizioni domiciliari, interrogato decine di persone cercando riscontri utili alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Cosenza. Massicce le operazioni con controllo e monitoraggio del territorio, dispiegamento di forze per effettuare controlli ad ampio raggio per affermare la presenza dell’Arma su un territorio come quello locale, molto vasto e che presenta non poche criticità. Le indagini continuano, anche se, complice il covid, almeno apparentemente, senza grossi risultati. In ogni caso gli inquirenti vogliono dare una risposta, ferma e decisa alla città ed alla famiglia che ancora non si dà pace ed alla quale, a distanza di un anno, non rimane che far celebrare una Messa a suffragio e sperare che la giustizia faccia il suo corso.

                                                                                                          Rino Giovinco