A poco meno di 18 ore dal suono della campanella, il sindaco e l’amministrazione comunale scoprono che le rassicurazioni date nei giorni addietro riguardo la normale riapertura della scuola, cadono proprio qualche ora prima dell’ingresso degli alunni. Con un comunicato infatti si annuncia che l’anno scolastico non inizia domani ma lunedì 28. Dopo un’ampia premessa, a seguito di « congiunto sopralluogo, in accordo con i Dirigenti Scolastici, nella volontà di eseguire una più scrupolosa osservanza delle normative sanitarie e di sicurezza, si ritiene opportuno far iniziare l’anno scolastico giorno 28 settembre ». Tutto ciò, è detto nella nota, « considerata l’eccezionalità del momento e l’utilità di questa iniziativa, esclusivamente volta a garantire una maggiore tutela della salute pubblica dei nostri ragazzi e di noi tutti, si confida nella collaborazione delle famiglie e di tutto il corpo docente e del personale scolastico, che ringraziamo per il lavoro svolto anche nelle ultime ore al fine di garantire il più sereno ritorno fra i banchi ». Da qui l’annuncio e la considerazione che « in stretta collaborazione con le Istituzioni scolastiche e gli uffici comunali preposti, sarà nostra cura monitorare l’evolversi della situazione per permettere lo svolgimento delle attività didattiche in piena sicurezza ». Duro ed immediato il commento del consigliere comunale di opposizione Lucantonio Nicoletti per il quale la decisione risulta assurda, tardiva e, « tutte le famiglie sono pronte con permessi e turni di lavoro cambiati ». Sulla rete scoppia la polemica sui ritardi con cui la notizia arriva e perchè in nessuna occasione, gli amministratori ed i dirigenti scolastici, avevano messo in forse l’inizio dell’anno scolastico.
Rino Giovinco