AMMINISTRAZIONE COMUNALE VERO CAMBIAMENTO?

Dopo due anni da questo governo comunale, Insieme per il Buon Governo e la Calabria che vuoi, hanno indetto una conferenza stampa per fare il punto sull’attività amministrativa. Ad incontrare i cittadini, i consiglieri comunali Francesco Fucile e Federica Paterno, il responsabile di FI e la Calabria che vuoi, Francesco Chiaravalle. Bocciata in tutto l’attuale maggioranza, che si evince sta causando peggioramenti e danni sia a livello finanziario che nei servizi. Tutti e tre i politici locali, informano che la situazione è compromessa a livello finanziario con l’indebitamento di oltre due milioni di euro in appena due anni e mezzo di governo, che si sommano ai tre asciati in eredità dalla precedente amministrazione. Molto preoccupante la situazione se si considera che l’anticipazione di cassa indebita ulteriormente l’Ente, che nonostante tutto non riesce a far fronte ai pagamenti, come il servizio spazzatura pur riconoscendo ai bisignanesi di aver aumentato considerevolmente la raccolta differenziata. Non si garantisce più il servizio scuolabus per tutti, per non parlare dei debiti della Casa di Riposo “V. Giglio”, un vero macigno che grava sule casse comunali con spettanze ai dipendenti che superano i quattro mesi. Secondo Fucile c’è il rischio di default comunale, ecco perché è stato indetto l’incontro per informare i cittadini dal titolo: “Amministrazione comunale vero cambiamento?”. Per Fucile, Paterno e Chiaravalle, questo cambiamento in positivo non si vede affatto, pur sperando che i giovani al comando fossero più incisivi dopo aver criticato chi governava prima. Francesco Fucile, tocca argomenti molto sensibili, quali l’ordine pubblico: “non si indice neppure un consiglio comunale dopo un assassinio, la città sta andando sempre più verso un declino sociale- sottolinea ancora Fucile – per non parlare della droga che circola. Ci vorrebbe un clima di maggiore considerazione, rispetto anche alle proposte dell’opposizione che ci sono, ma che non vengono mai prese in considerazione”.  Chiaravalle ritorna a chiedere le dimissioni del sindaco Francesco Lo Giudice, perché non in grado di far fronte alle tante esigenze degli stessi bisignanesi che hanno creduto in una maggioranza nuova portatrice di migliore qualità della vita. Per Fucile non bisogna votare di “pancia”, ma individuare chi ha le capacità, è sbagliato dire di amministrare come un padre di famiglia, oggi più che mai è difficile mandare avanti la macchina comunale, con comuni che devono garantire i servizi attraverso le proprie entrate. “Attenzione –afferma il consigliere Fucile – se non ci sarà più chi prende la bandiera del cambiamento la città è destinata ad un oblio politico-amministrativo che si ripercuoterà inesorabilmente sulla società”. Elettori avvisati, visto anche il malcontento generale che serpeggia nella popolazione. Sono stati tanti i punti affrontati dai tre politici, tutti nettamente in contrasto sull’attività svolta dall’amministrazione che si sola pur servendosi dei social per illustrare ciò che di buono si fa. Cosa dire dei quattro dimissionari della maggioranza, di cui ben due ex consiglieri che hanno lasciato la politica perché nauseati da questo modo di amministrare, verso di loro il rispetto di Fucile per la scelta fatta.

Ermanno Arcuri