La giornata di campionato si apre con un anteprima dell’anteprima. L’anticipo si gioca alla Sardegna Arena ed è il Cagliari a mettere ko i nerazzurri. L’Inter cade e soprattutto non fa gioco, Barella del Cagliari sbaglia anche un rigore malamente, i sardi si impongono 2-1 e mettono in crisi l’Internazionale. Sempre più sulla graticola Luciano Spalletti, con la sua Inter priva di Icardi e i gol del goleador servono eccome perché i cugini rossoneri, grazie ad una autorete battono il Sassuolo e superano di un punto proprio l’Inter. A due settimana del derby di Milano, sembra sempre più compatta la squadra di Gattuso, che sale al terzo posto in classifica e questa è una posizione che garantisce la champions il prossimo anno. Il Torino fatica per gran parte della partita contro un Chievo coriaceo e poi sblocca il risultato il gallo Belotti e il Toro ne fa tre e si piazza anche in buona posizione per l’Europa League. Si lotta molto per questi posti in classifica che fanno scattare il cartellino per l’Europa, proprio per questo la vittoria è festeggiata da chi partita dopo partita si fa spazio per andare in Europa, ma la lotta c’è anche in basso alla classifica, perché c’è chi si vuole salvare, anche se per il Chievo ed anche per il Frosinone i giochi sembrano ormai fatti. Ma la partita clow della giornata è stata la stracittadina tra Lazio e Roma, i biancocelesti sono stati superiori ai romanisti e con tre reti battono i giallorossi. Simone Inzaghi sorride e cerca il posto in Europa, Eusebio Di Francesco dopo questa brutta sconfitta si trova a dover andare a Porto, dove incontrerà la formazione locale con una rete di vantaggio, saprà questa Roma dei due volti in una stessa partita a non farsi travolgere da portoghesi e continuare in champions? Tanti gol tra Empoli Parma, sei reti che in modo altalenante assicurano un pari. Un punto per muovere la classifica, ma mentre al Parma può bastare, per l’Empoli i punti servono per allontanarsi dalla bassa classifica. altra bella gara è quella vinta dall’Udinese sul Bologna. Ancora una volta i felsinei giocano bene e avrebbero meritato almeno un punto, ma l’Udinese vince e si allontana dai pericoli della retrocessione. La Sampdoria del bomber Quagliarella passa a Ferrara. La Spal si vede penalizzata per una spalla in fuorigioco ed il var annulla il primo gol, poi ne segna ancora uno ma non è sufficiente a pareggiare la doppietta dell’evergreen Quagliarella. Il Frosinone dimostra ancora una volta di giocare meglio in trasferta e fa pari a Genoa. I ciociari colpiscono anche un palo, ma la posta in palio si divide. In pochi giorni si ritrovano di fronte Atalanta e Fiorentina, questa volta in campionato. I bergamaschi la fanno da padrona e dopo aver incassato il gol viola si scatenano e ne fanno tre per vincere la partita, sfiorando altre segnature che avrebbero arrotondato maggiormente il risultato. E veniamo al match più importante di Napoli, dove gli azzurri hanno ospitato i bianconeri. Partita entusiasmante perché è successo di tutto. La Juventus passa in vantaggio su punizione con Pjanic dopo espulsione del portiere Meret per aver atterrato Ronaldo che sfrutta un errore della difesa napoletana. Una gara attesa nonostante non avrebbe deciso nulla, sono troppo i punti di vantaggio della Signora sul Napoli, ma gli azzurri ci tenevano a vincerla questa partita. Il raddoppio è della Juven con Can e sembra che la partita termina qui, invece, viene espulso viene espulso Pjanic k’autore del primo gol e il Napoli ci crede e comincia a macinare gioco. Insigne in dieci aveva colpito un palo subito dopo il vantaggio dei bianconeri, poi un rigore a favore degli azzurri che il capitano Insigne manda il pallone ancora sul palo. Calleion aveva accorciato le distanze. Ovviamente la partita sempre tesa farà molto discutere per tanti episodi, ma nessuno dirà mai che a vincere è stata la squadra più forte nonostante non è il miglior periodo. Si dirà che il Napoli non è stato fortunato, ok il Napoli è stato sfortunato, ma la Juventus non ha demeritato e cinicamente sfrutta le occasioni e va a +16 nei confronti proprio dei napoletani. Tra i migliori sicuramente Szczesny e Can tra i bianconeri e Koulibaly e Zieliski tra gli azzurri. Match acceso con pochi tifosi juventini al seguito, era vietato esporre vessilli bianconeri, ma a rimanere delusi sono proprio i napoletani che non si gustano neppure questa vittoria in cui speravano. Sul fallo di Meret imperano tante posizioni di giudizio, come quella dello stesso Ancelotti, poi Raffaele Auriemma giornalista napoletano ed infine anche Pistocchi ex Mediaset che non perde occasioni per puntare il dito contro i bianconeri affermano che non c’era fallo assolutamente su Cristiano Ronaldo, mentre Fabio Capello dichiara:” Ronaldo se non salta Meret gli spacca la gamba” Tutti a chiedersi se questa Juventus basterà per la rimontada con l’Atletico Madrid.
Ermanno Arcuri