Le ampie sale del Piano Nobile del settecentesco Palazzo Sanseverino-Falcone, sede del museo, ospitano oltre cinquanta opere scultoree e alcuni bozzetti preparatori realizzati dall’artista, testimonianze vibranti della sua capacità di reinterpretare con eleganza il passato magnogreco della Calabria e farlo proprio attraverso una raffinatezza minimale, un sapiente uso del simbolismo e dei tocchi di cromatismo tipicamente mediterranei che spezzano il candore classico delle sculture, rendendole al tempo stesso atemporali e chiaramente contemporanee.
«Saladino pratica la propria arte muovendosi […] attraverso una costante attenzione a una forma che prende spunto dall’archeologia e dai preziosi reperti che restituisce al presente dopo essere rimasti occultati per secoli, – scrive il critico d’arte Anselmo Villata, curatore della mostra, nel suo testo in catalogo – creando opere che possono essere lo specchio della storia di ognuno dei fruitori con cui entrano in rapporto dando spunti, indizi ed elementi che invitano a una ricerca interiore. Lo sguardo è indirizzato e focalizzato in modo specifico, così da creare percorsi narrativi che possono allo stesso tempo guardare al singolo e al collettivo, toccare l’identità di un territorio, di un popolo o di un individuo; lo scorrere del tempo universalmente riconosciuto condivide lo spazio dell’opera con il tempo personale del singolo, creando un contesto particolare e unico.»
L’evento, organizzato dalla Oesum Led Icima, rientra nel Progetto “Tentazione Calabria_Maca Events” – Regione Calabria, Promozione e Produzione Culturale 2020.
ANTONIO SALADINO
Dal tempo della storia al tempo dell’opera
A cura di: Anselmo Villata
Luogo: MACA (Museo Arte Contemporanea Acri)
Palazzo Sanseverino-Falcone – Piazza G. Falcone 1, 87041, Acri (Cs)
La mostra è visitabile dalle ore 15,30 di Sabato 31 ottobre, fino al 29 novembre 2020
Periodo mostra: dal 31 ottobre al 29 novembre 2020
Orario apertura: da martedì a sabato 09:30 - 13:00 — 15:30 - 19:00
domenica 10:15 - 13:00 — 16:15 - 19:00