A SANT’UMILE UN NUOVO FRATE

“In un chiostro trasformatosi in Basilica”, sono queste le prime parole dell’Arcivescovo Mons. Francesco Antonio Nolè, ha avuto inizio la solenne celebrazione eucaristica per il passaggio a diacono di fra Gaetano Pantesano. Un chiostro, che già ricco di suo per la storia, diventa straordinario per gli eventi che ospita in condivisione con fedeli e pellegrini. Al convento di Sant’Umile, l’omelia dell’Arcivescovo fa riflettere il presbitero Gaetano sui doveri a lui affidati nel nome di Dio. I frati Minori di Calabria, sempre più ordine di riferimento all’interno della Chiesa, abbracciano festosi il nuovo frate, che nelle sue prime affermazioni si colgono gli elogi per la propria famiglia, quella francescana e per la gente di Bisignano che l’ha accolto con tanto affetto. Tanti i sacerdoti presenti, lo stesso Ministro Provinciale OFM, padre Fabio Occhiuto ed il Guardiano del santuario bisignanese, Padre Antonio Martella. Gaetano è di Crotone, da giovanissimo ha seguito la chiamata di Dio, lui che si esprime molto bene con la chitarra intonando i canti religiosi, che un coro di suoi amici hanno reso ancora più emozionante il momento di diaconato. S.E. Mons. Nolè, nel rivolgersi a tutti i presenti, ha sottolineato il servizio per gli altri ad iniziare dai propri fratelli, che rende questo giorno indelebile. Lo scorso 9 marzo è stato emozionante come gli altri frati hanno partecipato a questo passo sicuro e con fermezza di Gaetano, che accetta la presenza e la guida dello Spirito Santo. Di “un cuore mai chiuso”, parla l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, perché dagli studi seguiti ora si passa alla pratica e ciò deve responsabilizzare ulteriormente nel perseguire l’insegnamento di Cristo, come ha fatto San Francesco, da cui l’Ordine Francescano al quale appartiene il nuovo frate, che ricorderà il chiostro di Sant’Umile quale luogo di consacrazione. A Padre Gaetano Pantesano, vestito dei paramenti, è stato consegnato il libro del Vangelo.

                                                                                  Ermanno Arcuri