VILLAPIANA – Una rosa bianca per la donna che non c’è più.
Qualcuno ha deciso per lei,
qualcuno ha scelto di non farla vivere più. Quella rosa bianca è per ogni
donna che voleva vivere più di ogni altra cosa, ma che non ha potuto farlo. Oggi
abbiamo voluto celebrare la festa delle donne, ricordando con una rosa bianca
ogni donna che non ce l’ha fatta e che, simbolicamente, occupa un posto sulla
panchina rossa. Oggi, 8 Marzo, l’Amministrazione comunale di Villapiana è stata
in largo Pizzulli nel centro storico, per installare due panchine rosse, perché
mai si possa dimenticare l’atrocità di un gesto violento nei confronti di una
donna. «Oggi - ha sottolineato l’assessore alla
Cultura, Ilaria Costa - l’Amministrazione comunale di Villapiana ha
voluto dire “no” alla violenza contro le donne e ad ogni forma di abuso
sulle stesse, aggiungendo all’arredo urbano cittadino un simbolo di questa
lotta. La violenza colpisce le donne ovunque nella
propria casa, sul posto di lavoro.
Con questo simbolo desideriamo innanzitutto
esprimere la nostra solidarietà alle vittime e alle loro famiglie». La panchina rossa è
nella piazza, nella comunità come simbolo in difesa dei diritti delle donne e
contro il femminicidio sempre ed ogni giorno.
«Una
panchina rossa - ha continuato l’assessore Costa - per riflettere e per
promuovere una cultura di rispetto della persona, per spezzare il silenzio e
l’indifferenza, invitando, tutte quelle persone, ormai assuefatte
all’aggressività, a denunciare gli episodi di violenza sia verbale che fisica.
Siamo pertanto felici ed orgogliosi per essere
riusciti a realizzare un obiettivo per noi importantissimo. È un simbolo! Ma nelle nostre speranze deve diventare un
monito per combattere tutte le violenze contro le donne ed un punto di
riferimento dove fermarsi, riposarsi e riflettere per continuare tutti insieme
a difendere e tutelare i diritti delle donne». Dopo l’installazione delle panchine sono
intervenuti il sindaco di Villapiana, Paolo Montalti, il segretario generale,
Loredana Latronico e gli assessori Costa e Portulano. «Da donna appassionata - ha dichiarato
l’assessore alle Pari opportunità, Rita Portulano - al proprio ruolo politico-amministrativo,
sostengo che, dopo un lungo percorso storico fatto di rivendicazioni e conquiste,
le pari opportunità di una donna debbano fondarsi sul pari merito e non su una
condizione di privilegi legislativi. Non apprezzo le "quote rosa",
tantomeno il "voto di genere"; in quanto donna sarò fiera ed
orgogliosa quando sarò apprezzata per le qualità e per il merito e soprattutto
quando non esisterà più un giorno dedicato alle donne, perché non più
necessario: sarà questa la vera conquista».
Villapiana, 8 Marzo 2021
COMUNICATO STAMPA