23ESIMA GIORNATA: IL NAPOLI CADE A BERGAMO, IL DERBY VA ALL’INTER CHE ALLUNGA IN CLASSIFICA, ANCORA KO IL CAGLIARI

Se la Fiorentina apre la 23esima giornata su 38 da disputare con un perentorio 3-0 sullo Spezia che aveva battuto il Milan. Un risultato che tranquillizza la classifica dei viola e che fa esultare Commisso jr. paragonando la vittoria a quella di Torino contro la Juventus. Notte che più buia non si può per il Cagliari battuto alla Sardegna Arena anche dal Torino e la panchina di Di Francesco ormai è solo prossima ad essere sostituita probabilmente da Donadoni. All’Olimpico la Lazio batte di misura una buona Sampdoria, la rete di Luis Alberto serve eccome per la classifica che in questa giornata ha subito numerosi scossoni. Pareggio 2-2 a Genova tra i ragazzi di Ballardini e il Verona. L’Hellas va in vantaggio per ben due volte e si fa raggiungere, spreca due facilissime occasioni con il neoacquisto Lasagna. La prima occasione, un rigore in movimento ancora più facile da mettere nel sacco il pallone e la seconda opportunità è il palo a dire no all’attaccante del Verona. Pareggio anche tra Sassuolo e Bologna, ospiti che vanno in vantaggio e poi resistono in 10 e portano a casa un punto nel derby emiliano. Pareggio anche tra Parma e Udinese. Finisce 2-2, ma il Parma rischi di perdere la partita e si fa recuperare il doppio vantaggio, sul finale di partita però non è riuscito la zampata vincente. Un pareggio che va meglio ai friulani, ma per il Parma è sempre zona rossa. Il derby di Milano si trasforma in un allungo in classifica dell’Inter. Segna una doppietta Martinez, sbloccando il risultato dopo appena 5 minuti. La terza rete è di Lukaku. Il Milan avuto due ottime occasioni con Ibra, ma Handanovich ha parato l’impossibile e così dal fare pari per i nerazzurri si sono aperte delle praterie punendo in contropiede i rossoneri. Milan che ora rischia di essere assorbita nel gruppone, perché la prossima gara la vedrà di scena sul difficile campo della Roma che insegue. E poi c’è la partitona di Bergamo con l’Atalanta che mette sotto il Napoli. Tutto succede nella seconda frazione di gioco dopo che la prima era finita a reti inviolate. Sblocca Zapata al 52’ e il Napoli fa pari con un bel goal di Zielinski sei minuti dopo. Gosens porta in vantaggio la Dea e Muriel segna la terza rete. Espulso Gasperini, mentre a fine partite Hosimhen è finito in ospedale. L’autorete di Gosens riapre la partita con gli azzurri che accorciano le distanze, ma alla fine arriva la rete di Romero che chiude definitivamente l’incontro. Romero ex Genoa, ma soprattutto ex Juventus, bianconeri non ci hanno creduto e sono col fiato corto in difesa, mentre Romero a Bergamo sta venendo fuori alla grane. La classifica: Inter a +4 dal Milan, in attesa del risultato della Roma, Atalanta e Lazio vanno a 43, in attesa anche della Juve, il Napoli resta a 40 al settimo posto. Sassuolo 35, Verona 34, Sampdoria 30. Segue il Genoa a 26, Bologna, udinese e Fiorentina 25. Benevento 24 come Spezia. Il Torino fa un paso avanti con 20punti e lascia dietro di se il Cagliari, Parma e Crotone. I giallorossi inchiodati sul pari a Benevento, 0-0 il finale, non ne approfittano per avvicinarsi alla seconda posizione, mentre Pippo Inzaghi dimostra che sul proprio campo hanno preso un punto non solo la Juve, ma anche la Lazio e ora la Roma. Segno che è un campo difficilissimo. Chiudono i bianconeri con un successo allo Stadium con il Crotone. Una doppietta di Ronaldo e l’americano McKenni chiudono la partita, ma di reti potevano essere di più sia di Cr7 che ne sbaglia due che di Ramsey che colpisce una traversa e de Light che manda a lato da ottima posizione. La Juventus si riprende la terza posizione e scavalca la Roma.

Ermanno Arcuri